LA RINASCITA

 

1989 - 2003, il consiglio parrocchiale coinvolge le istituzioni

I debiti, nel tempo, vengono sanati e la Curia restituisce il Cristallo alla parrocchia. In seno al consiglio parrocchiale è nel frattempo maturata l’idea di ristrutturare lo stabile e di restituirlo alle sue funzioni. Nel ’94 viene avviata un’indagine tra la gente per conoscere il pensiero degli abitanti del quartiere sulla destinazione futura dell’immobile. La ricerca e lo studio dei dati vengono affidati al professor Antonio Scaglia, preside della Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento, affinché prospetti una panoramica degli orientamenti e delle aspettative culturali degli abitanti. Risulta che nel quartiere c’è una grande aspettativa sulla riapertura del teatro e che questo, per il suo ruolo, sarebbe stato un punto di riferimento di enorme importanza. Di questa missione, la parrocchia può essere il vero propulsore. Mentre si va attuando la prima ristrutturazione del fabbricato, che vede l’insediamento degli uffici del Centro Civico e le sedi del Centro Giovani e del Centro diurno per gli Anziani, il consiglio parrocchiale si muove con maggiore risolutezza nell’intento di recuperare il teatro. La “campagna”, che ha preso le mosse nei primi anni ’90 porta ad una serie progressiva di conquiste. La voce Cristallo compare costantemente nell’ordine del giorno delle riunioni. Si susseguono lettere, incontri, petizioni, contatti con la curia, con le istituzioni pubbliche e con le associazioni. Che cosa si può fare di quella sala? Conservare, restaurare? Come gestirla? É l’unica struttura di quel tipo al di qua del Talvera e può soddisfare le esigenze di circa due terzi della popolazione cittadina. Ambedue i gruppi linguistici sono interessati. C’è una serie di incontri con i rappresentanti politici delle principali istituzioni. Uno dei punti più critici è, naturalmente, quello economico. Nel ’96 arriva il primo, sostanzioso finanziamento dall’Assessorato alla Cultura italiana. Destinazione: ristrutturazione sala del teatro e realizzazione altri locali per servizi sociali. Si prevede di iniziare i lavori nel gennaio 1998. Restano da superare i problemi tecnici e burocratici, progetti, licenze e quant’altro: è potenzialmente avviata l’intera ristrutturazione del Cristallo e la realizzazione ex novo del Centro Giovani e del Centro diurno per Anziani. Per il teatro viene prevista l’eliminazione della galleria, la riduzione dei posti da 700 a circa 500 e la realizzazione di ulteriori volumi per attività culturali. Nel settembre ’98 il primo appalto viene aggiudicato. Il recente “Piano sociale per la qualità della vita 2004” del Comune di Bolzano e l’indagine condotta nel 2005 dalla Trento School of Management su commissione dell’Assessorato alla Cultura italiana della Provincia confermano la bontà del progetto Cristallo. Nel 2001 parte il cantiere. Oggi il Cristallo è definitivamente restituito al quartiere. Polo culturale, oltre a Centro Giovani, Centro Anziani e Centro Civico, è anche Teatro.

 

 

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