> di Alan Ayckbourn > Associazione Culturale Luci della Ribalta (BZ) > direttore artistico Alessandro Di Spazio
durata: 80'
Il testo di Alan Ayckbourn “Adsurd person singolar” tradotto in
“Buon Natale” è un grande classico del teatro comico e frutto della puntuale scrittura di Ayckbourn che riesce consapevolmente a sdrammatizzare rendendo esilaranti le situazioni, facendoci ponderare ridendo, sulle “piccolezze” della vita. Fra un’irresistibile comicità e l’altra, lo spettacolo invita alla riflessione sulle inquietudini dei protagonisti, sulle ambizioni umane, sui loro destini e sulle piccole miserie quotidiane. Con abilità psicologica Ayckbourn racconta la vita di tre coppie di coniugi di estrazione sociale differente che facendosi visita in tre anni successivi al tradizionale party della vigilia di Natale, per una serie di equivoci e contrattempi di sfrenata comicità, finisce per svolgersi solo nelle rispettive cucine delle tre coppie. La prima coppia, piccolo borghese è travolta dalla paradossale tragicomica mancanza dell’acqua tonica per preparare i cocktail, la seconda coppia, quella intellettuale, vive con esilarante comicità gli equivoci sui tentativi di suicidio di lei e la terza coppia alto locata è avulsa dal delirio dell’ubriaca padrona di casa mentre lentamente i destini iniziali si ribaltano: i piccoli borghesi arrampicatori sociali, ormai alla vetta del successo dominano e gli altri vengono trascinati e costretti al loro “gioco” a simboleggiare il rovesciamento dei ruoli e di uno status quo ormai non più riconoscibile. Capire Ayckbourn e i suoi testi, significa capire la realtà dei suoi personaggi, non eccedere ma calarsi insieme ai loro che rendono credibili anche gli equivoci e gli accadimenti solo apparentemente più assurdi e paradossali ma alla fine reali: Ayckbourn è un osservare da una fessura, avendo l’impressione di cogliere la verità della vita delle persone con il massimo dell’ironia e comicità.
BUONA DOMENICA A TEATRO - UILT