Buffoni all'inferno
durata: 1h 30 minuti
Un viaggio nell’Ade tra risate e dannazione, dove il confine tra il tragico e il grottesco si dissolve in una girandola di comicità infernale. Immaginate l’Inferno di Dante intasato da millemila anime, vittime di una peste letale, mentre le Malebranche si scatenano alla ricerca del loro Re, Satana. In mezzo a tutto questo caos, Minosse, il giudice delle anime, è sopraffatto dal lavoro e le anime protestano, creando un’atmosfera di disordine assoluto.
A offrire un po’ di sollievo c’è Belzebù, che, con saggezza maligna, decide di risparmiare tre buffoni – Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella – e dar loro la possibilità di tornare a fare ciò che in vita sapevano fare meglio: intrattenere. Sono comici, disposti a tutto pur di strappare una risata, persino affrontando la condanna eterna.
Lo spettacolo mescola tradizione popolare, grotteschi racconti medievali e l’arte del buffone, da sempre legata all'Inferno, per dar vita a un “Decamerone” tragicomico. Tra travestimenti grotteschi, maschere demoniache e improvvisazioni oscene, i tre buffoni ci guideranno attraverso un mondo dove la morte e la risata si intrecciano, dove ogni risata è un atto di ribellione contro l’oscurità. Un’esperienza teatrale che è tanto buffa quanto inquietante, come l’Inferno stesso.
Con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota / soggetto originale e regia Marco Zoppello / scenografia Matteo Pozzobon e Roberto Maria Macchi / costumi Lauretta Salvagnin / disegno luci Matteo Pozzobon / maschere e carabattole Stefano Perocco e Tullia Dalle Carbonare / musiche originali Ilaria Fantin / calzature Aldo Biasibetti / assistente alla regia Alvise Romanzini / foto e video Serena Pea / scenografia realizzata nella bottega di Stivalaccio Teatro da Roberto Maria Macchi e Matteo Pozzobon con la consulenza artistica di Alberto Nonnato / realizzazione costumi Antonia Munaretti / produzione Stivalaccio Teatro / si ringraziano il Teatro Busnelli di Dueville e l’Accademia Olimpica di Vicenza
Rassegna In Scena 25/26 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano