(Haifa è nata per stare ferma)
scritto da Stefano Massini
uno spettacolo a cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo
con Ottavia Piccolo e l'Orchestra Multietnica di Arezzo
Gianni Micheli clarinetti e fisarmonica, Massimo Ferri oud, cümbüş, bouzouki, chitarra, Luca Roccia Baldini basso e contrabbasso, Mariel Tahiraj violino, Leidy Natalia Orozco viola, Maria Clara Verdelli violoncello, Massimiliano Dragoni salterio e percussioni, Enrico Fink flauto.
musica composta e diretta da Enrico Fink disegno luci Alfredo Piras
una produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Officine della Cultura
teatro
Durata: 100'
Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni: ha percorso in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua incredibile storia. “Occident Express è la cronaca di un viaggio – si legge nelle note di Stefano Massini, che ha curato la stesura del testo. È il diario di una fuga. Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza". La musica suonata dal vivo dall’Orchestra Multietnica di Arezzo contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi.
“Questa storia mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte. Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa”. Ottavia Piccolo.
Rassegna In Scena - Teatro Cristallo in collaborazione col Teatro Stabile di Bolzano