Pan Teatro
Liberamente ispirato a “L’usignolo” di Hans Christian Andersen
con Cinzia Morandi e Monica Ceccardi
costumi Antonia Munaretto
scene Roberto Maria Macchi
tecnica Claudio Modugno
regia Lorenzo Bassotto
La storia di un incontro inaspettato tra una strana signora e una ragazza distratta e frenetica: due mondi apparentemente lontanissimi si scontrano e confrontano dentro una stanza magica. Ciò che affiora è un mondo incantato che la signora conosce in ogni dettaglio: il palazzo più bello del mondo, un giardino immenso, una sguattera saggia, un usignolo piccolo e grigio dal canto libero e meraviglioso, un usignolo meccanico d’oro, di diamanti e di pietre preziose, dal canto perfetto e sempre uguale, e infine l’imperatore della Cina che davanti alla morte scopre il valore più profondo della vita. Chi è davvero quella strana signora? Ha conosciuto da vicino quel mondo o forse ne faceva parte? O forse raccontando e raccontandosi quella storia ha bisogno di rivivere la sua, di storia? La ragazza grazie alla strana signora scopre e sente qualcosa di nuovo dentro di lei, come un frullio leggero d’ali, qualcosa che si è risvegliato nel momento in cui ha iniziato ad ascoltare... Saper ascoltare significa dare spazio a se stessi e agli altri, significa aprirsi all’amicizia e all’empatia.
Noi tutti abbiamo un usignolo dentro di noi, ma forse non lo sappiamo. Il suo canto infatti si rivela solo a coloro che sono capaci di ascolto profondo, mente aperta e cuore appassionato. E per coltivare tutto ciò ci vogliono cura e attenzione.
Il teatro è dei bambini - compagnia teatroBlu