di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
rielaborazione drammaturgica e regia Giorgio Gallione
con Elio
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
produzione Teatro Nazionale Genova
Metti un uomo di cinquant’anni in crisi da una vita. Una casa in campagna dove vorrebbe starsene in pace a riflettere sui propri problemi esistenziali. Invece c’è l’ex-colonnello con i suoi galli da parata, la moglie con le carte del divorzio, l’amante con la bambina di cui lui dovrebbe essere “il maggiore azionista”. E come se non bastasse dal primo giorno arriva lui, il Grigio, un misterioso topo, che diventa il re dei suoi incubi… In questa lotta epica e grottesca chi è davvero il nemico? Il topo non è forse la proiezione di quei mostri, che tutti noi abbiamo dentro?
Il Grigio (1988) è la più importante opera di prosa di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Giorgio Gallione ha scelto di incrociare il testo con una decina di canzoni, da I mostri che abbiamo dentro a L’uomo che perde i pezzi.
In scena - Teatro Cristallo
in collaborazione col Teatro Stabile di Bolzano