Nina’s Drag Queens - liberamente ispirato a “The Beggar’s Opera” di John Gay
> con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
> drammaturgia Lorenzo Piccolo
> coreografie Alessio Calciolari
> costumi Gianluca Falaschi
> scene Nathalie Deana
> disegno luci Luna Mariotti
> musiche originali Diego Mingolla
> artwork Donato Milkyeyes Sansone
> parrucche Mario Audello
> realizzazione scene Ivano Coviello
> assistente alla regia Mila Casali
> assistente ai costumi Rosa Mariotti
> regia Sax Nicosia
teatro
Durata: 120' ca
È l’alba. Nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, si danno ritrovo alcune figure. Attendono l’esecuzione capitale del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita. Saranno loro a dare vita a questa storia: vedremo come siano avvenute le nozze segrete di Macheath con Polly, figlia della regina dei mendicanti Peachum; i provvedimenti che questa ha preso e gli avvenimenti che ne sono seguiti; come il delinquente sia stato arrestato a causa del tradimento di Jenny, prostituta e sua vecchia amante; come sia stato liberato grazie a Lucy, altra amante, giovane e nervosa, e arrestato nuovamente per mano di Tigra, madre di Lucy e capo della Polizia; per giungere infine al momento dell’esecuzione, al giudizio finale, e forse, all’happy end. Peachum, Jenny, Polly, Lucy, Tigra: cinque personaggi che amano, tradiscono, rubano e uccidono, cinque donne che si usano a vicenda. Cuori neri dalla nascita o anneriti dalla vita, ma che pulsano vitali in uno scenario desolato. Il bandito Macheath: l’unico uomo, l’eterno assente, che suscita in questi cuori neri sentimenti assoluti. Amato, odiato, agognato, e infine spolpato fino all’osso. È una storia di morte, amore, sesso e soldi. Di una metropoli indefinita ma inevitabilmente attuale. Di un potere assoluto, corrotto e stolido, che si intreccia all’illegalità e alla malavita. Di un mondo di miserabili dove l’unica bussola è l’interesse personale. Il pubblico è invitato a partecipare a un gioco pericoloso: l’inevitabile leggerezza messa in campo dalle drag queen si declina in ironia dissacrante e comicità grottesca, nello spericolato tentativo teatrale di realizzare l’istantanea di un mondo sull’orlo del precipizio. Questo è Drag Penny Opera: opera pop, feroce cabaret.
Rassegna Corpi eretici - Teatro La Ribalta