> con Elena Cervellati

durata: 70'

Sì è bella la danza - la danza è bella. È questo il pensiero dello spettatore quando vede uno spettacolo di danza. Forse perché la danza ti tocca nell’anima, ha qualcosa che ti arriva dentro ma non sai bene cosa sia. Il legame tra danza e moda, consolidatosi nel tempo attraverso molteplici collaborazioni e influenze reciproche, ha trovato percorsi inediti con gli anni Duemila, in particolare con il contributo di un terzo protagonista: il video. Il cosiddetto  fashion movie  ha definito ormai un ambito specifico, che volentieri esce dall’ambito del semplice video promozionale per andare a cercare formati, durate e linee estetiche interessate alla sperimentazione, in particolare nei fertili contatti con la videodanza, come appare evidente dalle collaborazioni tra stilisti e coreografi come, citare, tra i tanti, Jean-Paul Gaultier, Maria Grazia Chiuri per Christian Dior, Prada e Sharon Eyal, Régine Chopinot, Wayne McGregor. Tutti autori di video curati nei minimi dettagli, ricchi di forme, materiali, colori e corpi in movimento. 

Elena Cervellati: professoressa associata, insegna Storia della danza e Teorie e poetiche della danza presso l’Università di Bologna, dove cura inoltre la sede europea dell’Archivio Kazuo Ohno. Dirige, con Elena Randi, la rivista di studi Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni, fondata da Eugenia Casini Ropa. È autrice dei volumi Théophile Gautier e la danza. La rivelazione del corpo nel balletto del XIX secolo (CLUEB, 2007) e Storia della danza (Pearson, 2020), oltre che di saggi che sviluppano i suoi privilegiati temi di ricerca: il balletto nella prima metà dell’Ottocento, la danza contemporanea italiana a partire dagli anni Ottanta del Novecento, le relazioni tra parola e danza, la videodanza. Dal 1997 al 2002 è stata l’organizzatrice della Compagnia Abbondanza/Bertoni e dal 2008 progetta le iniziative di spettacolo dedicate alla danza dal Centro La Soffitta

È bella la danza - a cura di compagnia teatroBlu