> Compagnia Grenzland (TN) > testo Luisa Pachera > regia di Rocco Sestito > musiche originali di Antonio Maria Fracchetti
durata: 60'
Attenzione: sul libretto di stagione è stato erroneamente inserito che questo spettacolo sarebbe stato proiettato a causa del decesso di uno degli attori. Purtroppo l'organizzatore ha inavvertitamente commesso un errore rispetto a questa specifica. Lo spettacolo che verrà proiettato invece sarà quello di domenica 19 novembre alle ore 16.30 "Noi diciamo no!" della compagnia Prové de Teatro perché la compagnia vuole ricordare in scena uno dei suoi attori, recentemente scomparso, senza prevedere la sua sostituzione. L'Unione Italiana Libero Teatro si scusa con il pubblico e con le compagnie per questo spiacevole inconveniente.
Anni di piombo. È chiamato così quel periodo storico che va dalla fine degli anni Sessanta all’inizio degli anni Ottanta. Poco più di un decennio intriso appunto di piombo, ma anche di lacrime e sangue, di stragi
e azioni criminali violente mirate a creare terrore, a destabilizzare il vivere civile, a minare la democrazia di un intero paese. Anni lontani nel tempo, che non dovremmo dimenticare. Ricordarli è un obbligo morale nei confronti delle vittime – i morti, i feriti, i familiari segnati dalla tragedia – ma anche della gente che rivendica il diritto di vivere in un paese libero e democratico. “Piombo, lacrime e sangue” è un’opera teatrale che immagina l’incontro di persone che hanno vissuto due terribili momenti della storia italiana, la strage di Piazza Fontana del 1969 e quella della stazione di Bologna del 1980. Ascoltiamo i loro ricordi e i loro vissuti, le emozioni che hanno segnato la loro esistenza. Li seguiamo mentre incontrano altri personaggi portatori di memorie diverse, come le rivolte studentesche che hanno segnato in modo vivace e creativo il percorso di crescita del nostro paese. Personaggi di fantasia che si mescolano ad altri reali per far rivivere un periodo che ha segnato la storia dell’intera nazione. L’opera è messa in scena nel 2023 per ricordare la morte di Aldo Moro avvenuta 45 anni fa, un brutale assassinio divenuto simbolo di tanti altri efferati eventi.
Buona domenica a teatro - UILT