Mario Del Pero in dialogo con Simonetta Nardin

 

 

Donald Trump è di nuovo presidente degli Stati Uniti, meno arrembante ma più determinato rispetto al passato. La sua rielezione non è solo frutto di un voto, ma il sintomo di una crisi identitaria profonda e irrisolta. Mario Del Pero, uno dei più autorevoli americanisti del nostro tempo, analizza quello che succede oltreoceano: come agisce questa presidenza, il sostanziale fallimento dell’alternativa liberale e progressista e il ruolo delle oligarchie economiche, cercando di comprendere cosa ci dicono della democrazia americana e del suo precario stato di salute. Il libro esplora le radici dell’ascesa trumpiana, il nazionalismo essenzialista e la svolta autoritaria nella politica interna, e l’imperialismo nella politica estera. Ogni fase di questa amministrazione chiama in causa la Storia: identità, polarizzazione, isolazionismo, sistema politico disfunzionale, crisi economica, disuguaglianze e fratture razziali. In questo contesto, Trump non è solo un prodotto della politica americana, ma anche il sintomo e l’acceleratore di un declino che l’America sembra non voler riconosce

 

>presentazione del libro (Feltrinelli, 2023)
con Claudio Sardo, giornalista, scrittore e curatore del libro