> scritto e diretto da Francesco Niccolini > con Marta Dalla Via > produzione Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Cristallo
durata: 60'
In quello strano paese è un racconto teatrale di Francesco Niccolini sul tema della nascita dell’Autonomia in Alto Adige. È la seconda tappa della trilogia di testi teatrali dedicati alla storia e alla particolarità della situazione altoatesina. A seguito della fortunata collaborazione con il drammaturgo Francesco Niccolini culminata nella messa in scena di Inventarsi una città a Bolzano – Teatro Cristallo – a luglio 2021, prosegue la sinergia tra Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Cristallo con un progetto teatrale ad hoc. Ne nasce una storia di fantasia basata però su storie vere accadute in Alto Adige tra fine anni Trenta e il ’72. 1991. Nei giorni precedenti il censimento, una madre sudtirolese, sposata con un uomo italiano, racconta ai due figli gemelli perché hanno ricevuto un nome tedesco e uno italiano: inizia così la confessione di Katharina. Un lungo racconto intimo dove la donna intreccia le storie dei due rami della famiglia: il ramo sudtirolese di cui lei fa parte e quello italiano del marito, due storie diversissime, per molti versi contrapposte. Sarà il suo modo per fare pace con un difficile passato e per attraversare il tempo che va dalle opzioni al ritorno in Italia di nonno Kaspar con la moglie Karin, la fame, il disinganno e la povertà, e poi la rabbia del fratello Oskar che finirà giovanissimo al fianco dei terroristi della Notte dei Fuochi. Dall’altra parte invece un nonno questore che incarna lo spirito critico verso gli errori di governo dell’Italia post fascista e che dimostra quanto è stata in salita la strada di chi ha lavorato per il dialogo e la convivenza, tra incomprensioni, attentati, tradimenti, manifestazioni, arroganza, ottusità e quella difficilissima trattativa che ha portato all’Autonomia del 1972.
Rassegna In Scena 22/23 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano