ATTENZIONE: I POSTI PER QUESTO SPETTACOLO SONO ESAURITI
> spettacolo teatrale tratto da “Les Garçons Et Guillaume, À Table!” di Guillaume Gallienne > con Gianluca Ferrato > regia di Roberto Piana > traduzione dal francese Anna D’Elia > adattamento drammaturgico Tobia Rossi > assistente alla regia Angelo Curci > scene Yasmin Pochat > costumi Agostino Porchietto > light designer Renato Barattucci > wallpaper designer Simone Guidarelli > illustratore Matthew La Croix > produzione Compagnia Molière
durata: 85’ ca
Questo esilarante, sottile, profondo monologo, è talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. La particolarità è che tutti questi personaggi, sono interpretati da un unico attore, in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce.
Tutto sua madre è un testo nel quale si ride tanto, si fanno le dovute riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita, sia provvidenziale, auspicabile o addirittura necessaria, anche quando si tratta di un coming-out al contrario, proprio come quello di Guillaume, il protagonista della storia. Perché Tutto sua madre è la storia di un ragazzo che, attraverso peripezie e avventure, cerca di affermare la propria eterosessualità in una famiglia che, invece, lo aveva già ampiamente catalogato come omosessuale.
Guillaume non è come i suoi fratelli belli e testosteronici, è l’esatto contrario.
Inviso al padre e ai fratelli, si ritroverà così ad imitare e a far vivere tutte le donne che ha immaginato o conosciuto, diventando via via la Principessa Sissi, l’Arciduchessa Sofia, una perfetta ballerina andalusa, sua nonna, sua zia. Insomma ogni donna che osserva o che ammira. Ma più di ogni altra cosa, si trova a compiacere e a idolatrare sua madre, che prova a imitare in ogni sua sfumatura, in ogni sua caratteristica, ulteriore motivo per cui la famiglia lo considera effeminato. Ma la storia prenderà una piega bizzarra e imprevedibile…
Rassegna In Scena 22/23 - Teatro Cristallo in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano