> di Sergio Blanco > con Roberta Lidia De Stefano > regia, scene e costumi Maria Vittoria Bellingeri > musiche originali Roberta Lidia De Stefano > luci Andrea Sanson > assistente alla regia Greta Bertani > foto Serena Serrani > produzione Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale
durata: 70'
Microfono e synth alla mano, questa Kassandra iper-contemporanea compone sonorità in cui si fondono il lirismo del verso greco e la musica elettronica: la sua performance è totale, fisica e sonora. Con lei in scena, un’automobile che le è casa, palcoscenico, rifugio, memoria, pietra tombale. Il fascino del teatro di Sergio Blanco, drammaturgo franco-uruguayano tra i più interessanti del panorama internazionale, sta nell’adottare con intelligenza la formula dell’auto-finzione. Nella sua scrittura dimostra una capacità colta e sfacciata di raccontare il lato oscuro della nostra anima, ci chiede di dare per vero ciò che vero non è e per falso, menzognero ciò che alla fin fine potrebbe essere plausibile. Con Kassandra la regista Maria Vittoria Bellingeri decide di esplorare una donna “in transito”, senza una identità fissa, né indirizzo, né paese. Una clandestina. E ambienta la vicenda in un sordido bar ai confini della periferia di una città. Kassandra interpretata da Roberta Lidia De Stefano vende sigarette e il suo corpo e si perde nelle parole di una lingua non sua. Con la strafottenza dei visionari accoglie il pubblico, lo seduce e a lui si dona raccontandosi senza filtri. Uno spettacolo ironico e graffiante ma profondamente toccante, che parla di un dramma umano dell’oggi attraverso le tensioni del mito.
Rassegna Corpi Eretici - Teatro La Ribalta - Kunst der Vielfalt