Fiori, musica e poesia

> Greta Marcolongo, voce > Michele Giro, pianoforte  > Matteo Cuzzolin, sax

Fiori vistosi, maestosi, raggianti, timidi, sensuali, sofferenti. Ogni fiore è un simbolo culturalmente ricco, in grado di aprire e proporre a chi lo osserva o lo ascolta infinite narrazioni e racconti. Guardare i fiori da vicino richiede la pazienza di un piccolo giardiniere, un osservatore discreto e attento. Solo così, chinandoci, facendoci più piccoli, i fiori ci possono parlare e noi possiamo comprendere il loro linguaggio. Ovvero un linguaggio simbolico, molto simile a quello della poesia e della canzone. C’è quindi una forte sorellanza fra fiori e linguaggio poetico e musicale ed è di questa forza, fra personificazioni e suggestioni, che Greta Marcolongo insieme al pianista Michele Giro, Matteo Cuzzolin e ai suoi ospiti vuole cantare, riflettendo sul concetto di “fiorire” e “prendersi cura”. Da Rodari a Whitman, da Bruno Martino, Händel a Dalida, poesia e musica per celebrare la bellezza della natura e imparare a godere della semplicità.

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