Ispirato a “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini
> con Lella Costa
> progetto drammaturgico di Serena Sinigaglia
> scrittura scenica Lella Costa e Gabriele Scotti
> costumi Antonio Marras
> scene Maria Spazzi
> regia Serena Sinigaglia
> un progetto di Mismaonda
> prodotto da Carcano Centro d’Arte Contemporanea
teatro
Durata: 100'
Maiy Anderson ha invento il tergicristallo. Lillian Gilbreth la pattumiera a pedale. Maria Telkes e l’architetto Eleonor Raymond i pannelli solari. Entrano in gruppo, scambiandosi idee geniali per migliorare il vivere quotidiano. Ci sono
Marie Curie, nobel per la fisica, e Olympe De Gouge che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Ci sono Tina Anselmi, primo ministro della Repubblica italiana, e Tina Modotti, la fotografa guerrigliera. Martha
Graham che fece scendere dalle punte e Pina Baush che descrisse la vita danzando. E poi c’è Maria Callas con la sua voce immortale come immortale è il canto poetico di Emily Dickinson. C’è Angela Davis che lottò per i diritti civili
degli afroamericani e c’è la fotoreporter laria Alpi. Le sorelle Bell: Vanessa e naturalmente Virginia, la Woolf! Entrano una dopo l’altra, chiamate a gran voce con una citazione, un accento, una smorfia, un lazzo, una canzone, una
strofa, un ricordo, una poesia, un gemito, una risata. O solo col nome, che a volte non serve aggiungere altro. Entrano nel gran salone da ballo ciarlando e muovendo le vesti. Si aggirano come fossero, finalmente, felici tutte, per
dirla con Elsa Morante che è lì con loro. E ballano. Ballano Ingrid Bètancourt, Hannah Arendt, Annie Besant, Grazia Deledda, Yolanda D’Aragona, Anna Frank, Eloisa, Artemisia Gentileschi e molte, molte altre, fino a farci girare la testa
ed essere più di ... cento! Una al minuto. Tante eppure non ancora tutte le valorose nella voce e nei gesti di Lella Costa che come un gran cerimoniere le invita ad entrare e balla con loro. Perchè, come disse magistralmente e per sempre una di loro, Emma Goldman, se non posso ballare questa non è la mia rivoluzione..
Percorso Le vie del sacro - Teatro Cristallo - Diocesi Bolzano Bressanone - ACLI sede provinciale di Bolzano (fondi del 5 per mille - annualità 2017) - Caritas Bolzano-Bressanone - Centro per la pace di Bolzano
Volete partecipare attivamente allo spettacolo di Lella Costa? Con #ioballoperlei potete farlo sui social. Leggete come.
https://ioballoperlei.it/
COME PARTECIPARE
Basterà seguire le pagine dedicate su Instagram, Tik Tok, Facebook, Youtube e con l’#ioballoperlei pubblicare una foto, una coreografia, una poesia, un pensiero per descrivere chi è e perché la donna cui ci si ispira, quella per la quale…si balla. I post più significativi saranno mostrati nei teatri dove andrà in scena lo spettacolo e andranno ad arricchire il mosaico delle donne di valore cominciato da Serena Dandini e Lella Costa