Opera lirica di Vincenzo Bellini "La sonnambula"
> Coro Lirico Giuseppe Verdi di Bolzano
> Claudio Vadagnini, maestro concertatore e direttore
musica
Durata: 120' ca
L’opera di Bellini La Sonnambula presenta una delicata figura femminile che assume comportamenti differenti nel rapporto amoroso: dal giocoso al perdutamente innamorato; dal sentimentale al tragico, comunque sempre da protagonista degli avvenimenti narrati. Amore appassionato, felicità, gioia, attesa che si trasforma in dolore e profonda tristezza cancellata dall’abbraccio finale che corona la storia d’amore. Sono questi i sentimenti espressi con sofferta partecipazione da una romantica sognatrice sotto lo sguardo sospettoso dell’amato e dei compaesani, che interpretano maliziosamente il comportamento strano della fanciulla affetta da sonnambulismo.
Il tema del tenero e contrastato amore tra Amina ed Elvino offrì a Bellini il destro per esaltare la propria vena lirica: la tipica lunghezza dell'arco melodico si coniuga con un andamento languido e divagante, mentre l'orchestra si limita ad accompagnare la voce con mirabile semplicità. L'opera culmina in una delle più sublimi arie per soprano: la celebre “Ah, non credea mirarti”, che la protagonista canta in stato di sonnambulismo.
Spettacolo fuori stagione