Si avvisa il gentile pubblico che questo spettacolo per motivi legati alla compagnia è stato annullato. I biglietti già acquistati saranno rimborsati.
> testo e regia di Antonio Viganò > con gli attori e le attrici del Teatro la Ribalta- Kunst der Vielfalt > coreografie di Julie Anne Stanzak > scene di Antonio Panzuto
> luci di Michelangelo Campanale > costumi di Maria Pascale > collaborazione artistica Paola Guerra > organizzazione Martina Zambelli > una produzione Teatro la
Ribalta - Kunst der Vielfalt > con la collaborazione di: Lebenshilfe – Bolzano, Residenze artistiche “Olinda” - Festival, “Da vicino nessuno è normale” - Milano
durata: 60'
Il ballo è il manifesto poetico della compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt, un progetto che indaga sul senso di questa sua appartenenza al teatro: e lo fa con una creazione che coinvolge sulla scena, per la prima volta, tutti gli attori e le attrici della compagnia e i tanti artisti esterni, come la danzatrice Julie Anne Stanzak che ha curato le coreografie.
Il ballo è uno spettacolo di teatro - danza dove i personaggi, prigionieri in una stanza - metafora del mondo - cercano di dare un senso alla propria vita, a questa “pupazzata” o “pantomima” che sono le vite desertiche e vuote. Prigionieri delle proprie abitudini e convenzioni sociali, di uno spazio fisico e mentale, lottano per non soccombere alle regole e alle logiche a loro imposte.
Prigionieri non solo di quello spazio fisico ma anche dello sguardo che gli “altri” rimandano loro, cercano una via di fuga, un modo per ritrovare una propria soggettività, una propria storia, intima ed esclusiva.
La loro lotta è un elogio alla vulnerabilità umana, un canto alla possibilità di esistere e farsi bellezza e stupore.
CORPI ERETICI
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Teatro la Ribalta - Kunst der Vielfalt