La donna in tutte le sue sfaccettature: questa mostra di Rossella Baldecchi, organizzata in occasione della Festa delle donne, è composta da dipinti e acqueforti, dove è proprio la donna al centro della composizione artistica. Così l’artista descrive il suo lavoro: “Quello che dipingo sulla tela, incido sul rame o realizzo in un video, nasce dalle emozioni vissute ogni giorno ascoltando le vicende di persone che incrociano la mia vita. Possono essere vicine a me o lontanissime ma se prendo a cuore le loro storie sento la necessità di raccontarle con quello che so fare, attraverso la mia espressione artistica. Ho sempre pensato che l’Arte sia uno straordinario strumento di comunicazione non verbale comprensibile a tutti e per questo ancora più potente di altre forme di divulgazione e conoscenza grazie al quale posso parlare di cause per me importanti”. Di lei scrive la Critica e Storica dell’Arte Anita Valentini: “Rossella Baldecchi ripercorre la tradizione recuperando dal passato solo gli elementi inossidabili, quelli che passano indenni alle acidificazioni del presente...I rimandi classici sono trasfigurati dalla forza di un’arte energica e solida, che trafigge la barriera del tempo per riconsegnarci intatta la centralità della figura umana, fusione di soma e psiche. La tecnica di Rossella Baldecchi, straordinaria nella leggerezza e nella precisione del tratto, in pittura e nelle incisioni, non smette di stupire. E, oltre a ciò, è soprattutto una questione di contenuti, di ricchezza del mondo espressivo, che determina la costante fonte di fascino del suo temperamento intimistico. Le figure femminili dimostrano l’incredibile modernità di questa pittrice e le piccole cose – scarabei, fiori, petali, piume e ancora e sempre farfalle, mostrati quali attributi delle “sue” donne – sono diventate nel tempo un suo alter ego, sono protagoniste di una contrapposizione tra edonismo ed etica formale, ma rimangono capaci di privilegiare l’espressione libera da qualsiasi legame politico o sentimentale per far emergere una nuova figura d’esempio all’impegno femminile”.

 

UNITI PER I BAMBINI - Teatro Cristallo e UNICEF BOLZANO